
XNatura. Da 3Bee l’Intelligenza Artificiale a servizio dell’ambiente e della biodiversità
Intervista a Virginia Castellucci, Head of Sustainability & Advocacy di XNatura di 3Bee
In occasione della Giornata Mondiale della Natura, che si è celebrata lo scorso 3 marzo, 3Bee nature-tech company leader nella protezione della biodiversità, della natura e del clima attraverso tecnologie all’avanguardia, lancia XNatura, la divisione di Nature Intelligence dedicata al monitoraggio di rischi e impatti su natura, biodiversità e clima. Grazie all’utilizzo di tecnologie di intelligenza artificiale, sensori IoT, tecnologie satellitari e cloud computing, XNatura mira a digitalizzare la gestione di impatti e rischi su natura, biodiversità e clima. Ne parliamo con Virginia Castellucci Head of Sustainability & Advocacy di XNatura di 3Bee.

Cosa è la nuova divisione interna di 3Bee XNature? Di cosa si occupa?
XNatura è il risultato di una scissione strategica che separa le due anime complementari di 3Bee srl: quella tecnologica, rappresentata da XNatura, e quella legata alla rigenerazione ambientale, espressa da 3Bee. XNatura è la divisione tecnologica, che si concentra sulla digitalizzazione della natura combinando intelligenza artificiale, sensori IoT, tecnologie satellitari e cloud computing. Il suo obiettivo è raccogliere, elaborare e analizzare dati ambientali per accompagnare imprese, municipalità e parchi naturali nel monitoraggio e gestione dei rischi e degli impatti su natura, biodiversità e clima.
Intelligenza artificiale, sensori IoT, tecnologie satellitari e cloud computing. Come lavorano questi nuovi strumenti tecnologici?
Questi strumenti lavorano in sinergia per raccogliere, elaborare e analizzare grandi quantità di dati ambientali. XNatura nasce infatti dalla consolidata esperienza di anni di ricerca e sviluppo di 3Bee nel campo della tecnologia per il monitoraggio della biodiversità: grazie all’integrazione di immagini satellitari, AI e sensori IoT, è in grado di fornire mappe interattive e KPI aggiornati in tempo reale, consentendo una gestione efficace dei rischi e degli impatti ambientali.
Quali sono le aree che attualmente sono sotto sorveglianza?
Ad oggi, XNatura ha monitorato oltre 17.000 siti in 21 paesi. Non si tratta solo di siti aziendali come impianti fotovoltaici, eolici e di biogas, filiere agricole, infrastrutture (es. autostrade) e siti industriali, ma anche di parchi naturali, città e comuni.
Come opera la divisione specializzata nell’analisi di natura,biodiversità e clima? Con chi condivide i dati raccolti e a chi li mette a disposizione?
XNatura si fonda su un approccio integrato basato su dati scientifici, che permette di prioritizzare rischi, impatti, dipendenze e opportunità tra i vari siti aziendali o aree di competenza di parchi naturali o di municipalità ed enti territoriali. In questo modo, è possibile identificare le aree più critiche, definire priorità di intervento e sviluppare strategie mirate di mitigazione e rigenerazione ambientale. Dopo una prima fase di assessment, entrano in gioco i Biodiversity & Nature Strategist, figure professionali del team XNatura formate per accompagnare i partner nella definizione di un piano d’azione strategico. Sulla base dei dati ottenuti, vengono definiti dei target specifici da raggiungere attraverso azioni mirate, al fine di allinearsi con gli obiettivi globali a livello di biodiversità, natura e clima.
Il primo prodotto di XNatura è la sua Environmental Platform, di cosa si tratta?
Il primo prodotto di XNatura è la sua Environmental Platform, la prima piattaforma integrata che permette di monitorare e analizzare gli impatti e i rischi ambientali attraverso Suite tematiche in linea con gli standard ESRS per la rendicontazione di sostenibilità: Climate Change, Pollution, Water Resources e Biodiversity and Ecosystems. Ogni Suite si concentra su indici specifici, fornendo una visione chiara degli impatti, delle dipendenze, dei rischi e delle opportunità ambientali legati alle attività produttive e alle operazioni aziendali. XNatura è in continuo sviluppo ed evoluzione, con nuove release previste nei prossimi mesi per ampliare la copertura dei dati e integrare informazioni sempre più dettagliate, al fine di rispondere sempre meglio alle esigenze di monitoraggio, reportistica e compliance normativa.
Voi operate anche nell’ambito dei progetti di rigenerazione del territorio come le Oasi della Biodiversità…
Esattamente, 3Bee continua a focalizzarsi sulla creazione di un impatto positivo, sia ambientale che sociale, attraverso progetti di rigenerazione del territorio come le Oasi della Biodiversità, ovvero spazi dedicati alla tutela della biodiversità locale e degli insetti impollinatori nati in contesti a bassa biodiversità, come fasce marginali agricole, margini stradali, zone urbane e peri-urbane e aree boschive con scarsa varietà tassonomica. Ad oggi abbiamo realizzato circa 200 Oasi della Biodiversità, anche grazie al supporto di imprese ed enti virtuosi che hanno scelto di farsi custodi di questi spazi, realizzando progetti concreti e misurabili al nostro fianco. Le Oasi della Biodiversità sono curate dai grower 3Bee, agricoltori professionisti che decidono di destinare una parte dei loro terreni a progetti di biodiversità, esperti nella protezione e premura delle specie.
Quali sono invece i vostri progetti di divulgazione? A chi sono rivolti?
In parallelo con i progetti di rigenerazione, 3Bee promuove iniziative di educazione ambientale per sensibilizzare e coinvolgere diverse categorie di pubblico. L’obiettivo è trasmettere l’importanza della biodiversità e promuovere un approccio che mette al centro la dimensione umana.
Tra le principali iniziative di divulgazione dedicate a imprese, istituti scolastici e cittadini vis sono:
- Network “Oasi della CSR”: una community esclusiva per professionisti della sostenibilità, ideato per offrire supporto concreto, quotidiano e continuativo, grazie al team tecnico e scientifico di 3Bee. in cui vengono condivise best practice, esperienze e formazione continua in ambito ESG. il Network “Oasi della CSR” riunisce i professionisti e li accompagna verso una crescita professionale nell’ambito della sostenibilità ambientale, con particolare attenzione alle nuove normative europee e agli standard di rendicontazione per il bilancio di sostenibilità, ma anche a tematiche come la crisi climatica e la finanza sostenibile.
- 3Bee: a scuola di biodiversità: il programma didattico gratuito dedicato alle scuole primarie, che mira a sensibilizzare i bambini sui temi della natura, la biodiversità e del rispetto per l’ambiente. Composto da 15 moduli suddivisi in tre aree tematiche – fauna, flora e biodiversità – il programma offre ai giovani alunni delle scuole primarie una comprensione completa del mondo naturale e dei suoi delicati equilibri. Ogni modulo, sviluppato dal team scientifico di 3Bee, unisce strumenti digitali, laboratori pratici ed esperienze sul campo, creando un’esperienza interattiva che coinvolge non solo gli insegnanti e i giovani studenti, ma anche le loro famiglie. L’obiettivo è favorire un apprendimento continuo che stimoli comportamenti virtuosi e consapevoli, non solo in aula ma anche al di fuori dell’ambiente scolastico.
- Podcast Biodiverso: il video podcast di 3Bee, in grado di intrecciare ironia, leggerezza e informazione in un formato accessibile a tutti. Il Podcast Biodiverso è composto da due stagioni, per un totale di 12 puntate, e affronta tematiche di attualità di importanza fondamentale, come la crisi climatica e la biodiversità, in modo frizzante e originale. Ogni puntata presenta una prospettiva esclusiva sui grandi quesiti della sostenibilità.