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WAYBE. Ritrovare nella natura una comprensione più profonda di sé e un’opportunità per crescere e rinnovarsi.

Intervista a Ivano Tavaglione, Guida Ambientale Escursionistica

Incontriamo oggi WAYBE, una piattaforma dedicata alla crescita personale in natura, dove ogni individuo può ritrovare ispirazione, supporto, chiarezza per vivere con maggiore equilibrio e benessere. Attraverso il movimento, la creatività, la riflessione, Waybe crea opportunità uniche per far emergere il meglio della persona, in un contesto naturale che favorisce il benessere psicofisico.  Il progetto Waybe si basa sulla convinzione che la natura che ci circonda sia lo specchio della nostra natura interiore. Ogni passo fatto verso il mondo naturale è un passo verso una comprensione più profonda di sé, un’opportunità per crescere e rinnovarsi. L’obbiettivo di Waybe, non sé solo quello di offrire esperienze fisiche e contemplative, ma di guidare ogni partecipante verso una consapevolezza, stimolando la ricerca di scopo, bellezza e serenità. Waybe è specializzata, fra le altre competenze, nell’organizzazione di Team Building e Benessere per le Aziende. E offre programmi unici che combinano attività Outdoor, avventura e rilassamento, per promuovere la collaborazione, la fiducia ed il benessere dei collaboratori. Parliamo della vasta offerta che Waybe offre a chi vuole seguire la sua filosofia, con Ivano Tavaglione Guida Ambientale Escursionistica

In cosa consiste la Wild Connection e a chi si rivolge?

La Wild Connection è un ritorno ad un rapporto senza filtri con il mondo naturale, una riscoperta di ciò che siamo sotto gli strati di comfort, abitudini e tecnologia. Privandoci delle comodità della vita urbana, ci liberiamo anche della prospettiva da “cittadino turista”, che osserva la natura dall’esterno, come qualcosa di distante e decorativo.

Non si tratta di “sopravvivere nella natura” come ospiti temporanei, ma di ritornare ad uno stato in cui non c’è separazione tra noi e l’ambiente circostante. L’ambiente naturale non è più un “bel paesaggio” o qualcosa da sfidare, tutto è un dialogo diretto tra corpo e natura.

La società moderna ci ha abituati a guardare la natura dall’esterno, come qualcosa di diverso da noi. La Wild Connection ribalta questa prospettiva: non siamo spettatori, ma partecipanti. Non “andiamo” nella natura, ma torniamo a casa.

Wild Connection è per chi sente il richiamo della natura in modo autentico e primitivo, per chi è disposto a lasciare le comodità della società moderna non per mettersi alla prova, ma per riscoprirsi.

Si rivolge a chi:

  • Può adattarsi a dormire in un bivacco, in tenda o in un riparo autocostruito con ciò che offre l’ambiente.
  • Vede il fuoco non come un dettaglio romantico, ma come un bisogno essenziale per scaldarsi e cucinare.
  • Sa che lavarsi può significare immergersi in un torrente freddo, senza acqua calda e doccia.
  • Ha voglia di esplorare, non solo il bosco o la montagna, ma anche sé stesso.
  • Può rinunciare ai tanti servizi della società moderna, accettando un ritmo più essenziale e naturale.
  • Non ha una visione della natura come qualcosa da cui “allontanarsi per non sporcarsi”, ma anzi percepisce il contatto con gli elementi naturali, una forza purificatrice.

 

Chi può partecipare al Wildlife Watching? Occorre avere una particolare preparazione?

Osservare gli animali in natura non è solo un’attività di “vedere”, ma di entrarvi in relazione.  Non andiamo semplicemente a “guardare”, ma ad ascoltare e imparare da loro. Gli animali selvatici sono insegnanti silenziosi che ci offrono lezioni pratiche e profonde per rivivere un rapporto autentico con la natura, grazie a loro possiamo prendere spunto dalle loro strategie di vita, risvegliare il nostro istinto e riflettere su cosa significa vivere in armonia con l’ambiente.

Chi può partecipare?
– Chi ama la natura e vuole osservare gli animali nel loro ambiente senza disturbarli.
– Chi ha la pazienza di aspettare, restare in silenzio e percepire ogni dettaglio.
– Chi è disposto a camminare su sentieri di montagna o boschivi, per trovare i punti di osservazione migliori.
– Chi desidera imparare a leggere e riconoscere i segnali della fauna

-Chi ha presente che non andiamo allo zoo e capisce il non semplice privilegio di poter incontrare un selvatico

Serve una preparazione particolare?
Dipende dai vari livelli di difficoltà ma generalmente non è necessario essere esperti escursionisti o naturalisti, ma è utile:
– Avere una buona capacità di adattamento alle condizioni ambientali.
– Avere un minimo di allenamento alla camminata.
– All’occorrenza saper restare fermi e in silenzio.

 

Quali sono i benefici che porta, a livello personale e a livello di comunità, il turismo ecologico?

Numerosi studi scientifici dimostrano che trascorrere del tempo nella natura ha effetti positivi su corpo e mente. Camminare in ambienti naturali migliora la salute cardiovascolare, rafforza il sistema immunitario e riduce i livelli di cortisolo, l’ormone dello stress. Il movimento all’aria aperta favorisce una maggiore ossigenazione e stimola il benessere generale, soprattutto se distanti da ambienti urbanizzati.

A livello mentale, la natura ha effetti rilassanti e rigeneranti: il contatto con paesaggi naturali riduce ansia e depressione, favorisce la concentrazione e stimola la creatività. La pratica del forest bathing, ad esempio, ha dimostrato di abbassare la frequenza cardiaca e promuovere stati di calma profonda.

La sensibilizzazione ambientale è una delle principali ricadute positive dell’ecoturismo. Chi vive esperienze immersive nella natura tende a sviluppare un maggiore rispetto per l’ambiente e ad adottare comportamenti più sostenibili nella vita quotidiana. L’ecoturismo favorisce uno sviluppo economico sostenibile, promuovendo opportunità locali a basso impatto ambientale, incentiva la conservazione della natura e della biodiversità, rafforza l’identità culturale e la coesione sociale valorizzando le tradizioni, e diffonde maggiore consapevolezza ecologica.

 

Viaggi esperienziali. Che tipo di benefit può trarre un’azienda nell’offrire questa opportunità ai suoi collaboratori?

Il viaggio esperienziale che proponiamo alle aziende è un percorso itinerante a piedi, con tappe giornaliere, in cui i partecipanti attraversano sia ambienti naturali che urbanizzati e si fonda sulla potente metafora del viandante, che non rappresenta solo un cammino fisico, ma simbolizza anche il percorso evolutivo e professionale che ogni individuo e team intraprendono nel loro quotidiano.

Come il viandante che attraversa strade e sentieri sconosciuti, così ogni persona dentro un’azienda affronta sfide, opportunità e momenti di crescita, scegliendo ogni giorno come affrontare il proprio cammino. Nel nostro approccio, il viandante diventa il simbolo del cambiamento, della resilienza e della scoperta personale e collettiva. Ogni passo compiuto lungo il cammino rappresenta non solo una decisione, ma anche un’opportunità di apprendimento e di consapevolezza. Così, come il viandante cresce attraverso l’esperienza del viaggio, allo stesso modo i partecipanti dei nostri viaggi esperienziali sviluppano una maggiore comprensione di sé, delle proprie risorse interiori e delle dinamiche relazionali, mettendo a fuoco le risposte alle sfide professionali e personali.

 

Perché la metafora del viandante è potente nelle aziende?

In un contesto aziendale, il cammino del viandante si traduce in un viaggio verso l’innovazione, la crescita continua e l’adattabilità. Il viandante affronta costantemente difficoltà, scelte e incertezze, vivendosi il percorso verso la propria meta. Allo stesso modo, i team aziendali, attraverso il nostro viaggio, si confrontano con il cambiamento, esplorano nuove strade e imparano a rispondere alle sfide quotidiane con maggiore resilienza, creatività e consapevolezza.

Alcuni benefit:

Affrontare le difficoltà con resilienza: Come il viandante che non si ferma di fronte agli ostacoli, i partecipanti al viaggio vengono stimolati ad affrontare situazioni di incertezza e sfida con la consapevolezza che ogni difficoltà è una risorsa per crescere e migliorare.

Esplorare nuove opportunità e strategie: Il viandante è sempre in movimento, alla ricerca di nuovi sentieri. In azienda, questo si traduce nella capacità di esplorare soluzioni innovative, di affrontare i cambiamenti con una mentalità aperta e di sviluppare capacità adattive per rispondere alle richieste di un mercato dinamico.

Rendere ogni passo significativo e consapevole: Ogni passo del viandante è guidato da un senso di scopo. Analogamente, ogni attività nel viaggio esperienziale è progettata per favorire una riflessione profonda, che aiuti i partecipanti a fare scelte più consapevoli e strategiche, sia a livello individuale che di team.

Al termine di un viaggio esperienziale, i partecipanti non solo acquisiscono nuove competenze, ma vivono una trasformazione che potenzia il loro engagement e il loro contributo all’interno dell’azienda. L’esperienza va oltre la semplice risoluzione di problemi immediati, stimolando una crescita a lungo termine, che favorisce una maggiore coesione del team, una leadership più consapevole e una gestione più efficace delle dinamiche aziendali.

Naturalmente, l’intero viaggio è accompagnato da un coach e guida escursionistica, e durante il percorso è possibile dedicare momenti del cammino a discutere temi specifici portati dall’azienda. Ad esempio, se si sta considerando il lancio di un nuovo prodotto o servizio, il viaggio può essere un’opportunità per stimolare discussioni creative, riflessioni e intuizioni che possano contribuire a prendere decisioni strategiche, favorendo l’innovazione e la visione collettiva del team.

 

Perché anche nell’ambiente di lavoro è utile apprendere ed applicare le regole di mindfulness? Come si articolano i vostri percorsi formativi?

La mindfulness nella vita lavorativa porta benefici concreti che si riflettono sia a livello individuale che organizzativo. Aiuta a gestire meglio lo stress, riducendo ansia e tensioni, e favorisce un maggiore equilibrio tra vita professionale e personale. Migliora la concentrazione, potenziando la capacità di attenzione e decision-making, con un impatto positivo sulla qualità del lavoro e sulla riduzione di errori e distrazioni, aumentando di conseguenza la produttività in modo salutare.

Inoltre, la mindfulness rafforza la comunicazione all’interno del team, sviluppando l’ascolto attivo e l’empatia, elementi fondamentali per costruire relazioni più armoniose e una collaborazione più efficace.

A livello emotivo e mentale, riduce l’ansia e accresce la resilienza, permettendo di affrontare il cambiamento con maggiore apertura e adattabilità. Infine, stimola la creatività e l’innovazione, facilitando il pensiero fuori dagli schemi e migliorando la capacità di problem solving.

I nostri percorsi offrono un approccio esperienziale alla mindfulness, combinandola con la natura, e a secondo del tipo di percorso con altre attività

  • Percorso MBSR (Mindfulness-Based Stress Reduction) – Un programma strutturato e scientificamente provato di 8 settimane con sessioni settimanali di 2 ore, arricchito da una giornata intensiva in natura. Ideale per ridurre lo stress, migliorare la concentrazione e sviluppare una maggiore resilienza emotiva.
  • Mindful Trekking – Un’esperienza di una giornata in montagna, dove mindfulness ed escursionismo si intrecciano per favorire rilassamento, connessione con la natura e benessere psicofisico.
  • Retreats e viaggi esperienziali – Percorsi di più giorni consecutivi in cui la mindfulness viene integrata con altre nostre attività, come forest bathing, coaching e tecniche di sopravvivenza, per un’esperienza immersiva e trasformativa.

 

Cosa è il natural coaching? Come si svolgono le vostre sessioni?

Il Natural Coaching rispetto a quello classico diventa piu’ esperienziale, piu’ movimentato e soprattutto viene fatto in natura. L’apertura dello spazio naturale, l’assenza di muri e la possibilità di muoversi liberamente riducono la pressione tipica di una conversazione faccia a faccia in un ufficio o in una sala riunioni. Camminare in natura, favorisce la circolazione e l’ossigenazione del cervello, aumentando lucidità e creatività. Inoltre, il ritmo del passo aiuta a sciogliere tensioni e a far emergere nuove prospettive con maggiore spontaneità. Il corpo e la mente lavorano in sinergia, rendendo il processo di coaching più dinamico ed efficace.

Le nostre sessioni si svolgono interamente all’aperto e combinano il coaching tradizionale con esperienze immersive nella natura. Guidiamo i partecipanti in un cammino consapevole, proponendo domande potenti, visualizzazioni ed esercizi pratici che stimolano l’introspezione e il confronto. L’interazione con la natura diventa essenziale nel processo: il terreno su cui si cammina, i suoni e le condizioni atmosferiche contribuiscono a creare metafore ed esperienze che arricchiscono il percorso personale di ciascun partecipante.

Un momento fondamentale delle nostre sessioni di gruppo è il cerchio di condivisione, che permette ai partecipanti di verbalizzare le proprie intuizioni in un clima di ascolto profondo e senza giudizio. Questo spazio di dialogo aiuta a consolidare le riflessioni emerse durante l’esperienza, creando connessioni autentiche e favorendo il supporto reciproco.

Siamo convinti che la natura esterna sia lo specchio della nostra natura interiore. Ogni paesaggio, ogni sentiero, ogni nuvola riflette i nostri stati d’animo, le nostre sfide e le nostre risorse. Camminare nella natura significa anche attraversare i propri pensieri, esplorare emozioni e scoprire nuove prospettive, lasciandosi guidare dagli elementi che ci circondano.

 

Cosa è il Waybe Retreats? Che beneficio esercita sulla crescita personale?

Waybe Retreats è un percorso che si compone di diversi ritiri in natura, ciascuno con una propria unicità ma tutti parte di un viaggio più grande e profondo. Ogni ritiro è progettato per affrontare diversi aspetti della crescita personale, creando esperienze complementari che, insieme, formano un lungo cammino. Questi ritiri non sono eventi isolati, ma tappe che si intrecciano, per guidare i partecipanti attraverso le varie dimensioni del loro essere: corpo, mente, spirito e relazioni.

L’obiettivo di Waybe Retreats è quello di offrire un’opportunità unica di esplorazione e crescita, aiutando le persone a scoprire chi sono veramente, chi desiderano diventare e come realizzare il loro potenziale più autentico. Ogni ritiro è progettato per spingere i partecipanti a superare i propri confini, permettendo di rivelare nuove risorse interiori e di confrontarsi con sé stessi in modo profondo.

I ritiri sono tematici e possono includere pratiche come escursionismo, yoga, mindfulness, natural coaching, forest bathing e tecniche di sopravvivenza, utilizzate in base al focus di ciascun evento. Questi strumenti, combinati in modo armonioso, facilitano l’accesso a nuove consapevolezze e offrono risorse pratiche per affrontare le sfide della vita quotidiana, rendendo ogni esperienza nel ritiro parte di un cammino di crescita e trasformazione personale continuo.

 

Tutte le tecniche insegnate nelle varie attività di Waybe, una volta acquisite, possono essere esercitate da soli?

Sì, molte delle tecniche insegnate nelle diverse attività di Waybe, una volta apprese, possono essere praticate autonomamente per continuare a sviluppare il proprio percorso personale nella vita quotidiana.

Tuttavia, è importante sottolineare che la forza del gruppo e la guida esperta di un professionista arricchiscono notevolmente l’esperienza, soprattutto nella sua dimensione emozionale. L’interazione con gli altri partecipanti e il supporto del professionista amplificano le emozioni, favorendo una connessione più profonda e facilitando il processo di trasformazione. Il gruppo crea uno spazio sicuro per l’espressione autentica e il confronto, mentre la guida professionale aiuta a canalizzare e comprendere meglio le emozioni, rendendo l’esperienza non solo un apprendimento tecnico, ma anche un’opportunità di crescita emotiva e personale.