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Dalla tecnologia Airlite nasce il progetto Air is Art, la fusione tra arte e sostenibilità che promuove la bellezza e combatte l’inquinamento.

Intervista di Anna Magli a Sara Alemanno, professoressa, responsabile del marketing e della comunicazione per Airlite.

Dove c’è un murales c’è vita, creatività, comunicazione. Che sia sul muro di cinta di un impianto sportivo o troneggi sulla facciata di un grande palazzone di periferia, con le rappresentazioni amplificate e i suoi messaggi diretti, il murales ha modo di raggiungere tutti, con il linguaggio universale dell’immagine e del colore. Da qualche tempo in Italia, sia nei piccoli centri sia nelle grandi città, il murales è diventato elemento di arredo urbano ufficiale, spesso commissionato o sollecitato da enti pubblici o grosse aziende, con lo scopo di lanciare un messaggio, far ricordare la storia del luogo in cui vengono realizzati, rappresentare la mission dei committenti o, ancora, denunciare situazioni e sensibilizzare su determinate tematiche. Ma oggi i murales, almeno molti di quelli che vedete in giro, sono anche portatori di un messaggio ambientale perché sono realizzati con una pittura ecologica ed ecosostenibile che non inquina, non nuoce alla salute, rispetta il pianeta ed è prodotta da fonti di energia 100% rinnovabile. Stiamo parlando dell’esclusiva formula di Airlite, unica al mondo a funzionare come un depuratore d’aria naturale. Per attivare le sue straordinarie proprietà, infatti, ha bisogno solo dell’azione combinata dell’aria e della luce. È una tecnologia brevettata che utilizza lo stesso principio fisico usato dalla natura per pulire l’aria e permette di trasformare una qualsiasi parete in un purificatore. Com’è nata, come funziona e quali sono le sue performance riconosciute anche a livello artistico ce lo spiega la dottoressa Sara Alemanno, responsabile del marketing e della comunicazione per Airlite e del progetto Air is Art.

Com’è nata Airlite, quando e chi l’ha ideata e portata al successo?
La tecnologia Airlite nasce dalla volontà di realizzare una soluzione innovativa in grado di combattere l’inquinamento dell’aria e di migliorare attivamente il benessere abitativo all’interno degli edifici.
Dopo anni di studi e ricerche nel campo della fotosensibilità per capire come creare un prodotto in grado di purificare gli ambienti senza l’utilizzo di energia e alti costi di manutenzione, Massimo Bernardoni, oggi Co-Founder di AM Technology insieme all’imprenditore Antonio Cianci, ha scoperto che poteva realizzarlo grazie a una pittura ecologica capace di trasformare i muri di case, uffici, ospedali e scuole in grandi purificatori d’aria naturali.
È nata così la prima rivoluzionaria pittura 100% green per interni ed esterni capace di ripulire l’aria dalle sostanze inquinanti come lo smog semplicemente grazie alla luce.

Che materiali contiene la pittura e quali sono le caratteristiche che la rendono ecologicamente sostenibile?
Airlite è una tecnologia brevettata che utilizza lo stesso principio fisico usato dalla natura per pulire l’aria: da’ origine a cariche elettriche sulla superficie della parete che si combinano con il vapore  acqueo e l’ossigeno presenti nell’aria, generando degli ioni negativi che neutralizzano gli  inquinanti una volta che questi entrano in contatto con la superficie dipinta. La sensazione che avremo stando all’interno di una stanza dipinta con Airlite è la stessa che abbiamo respirando l’aria dopo un temporale, la sentiamo più fresca e pulita.
Airlite è una pittura minerale inorganica a elevata traspirabilità. Disponibile bianca e in diverse colorazioni.
Utilizza un insieme di tecnologie brevettate (5 brevetti e oltre 25 certificazioni internazionali) per ridurre gli inquinanti dall’aria, per eliminare muffe, batteri e virus dalla superficie delle pareti e per eliminare i cattivi odori. Impedisce alla polvere e alle particelle di sporco presenti nell’aria di depositarsi sulle pareti, mantenendole pulite per lungo tempo. Inoltre agisce sulla CO2, in maniera diretta eliminandola durante il primo mese dopo l’applicazione e in modo indiretto emettendone circa l’80% in meno rispetto ad una pittura tradizionale durante l’arco della sua vita.
Ma cosa molto importante è che l’impatto ecologico è misurabile: Airlite infatti fornisce delle metriche di sostenibilità certificate (N° di alberi piantati equivalenti, N° di auto Benzina Euro 6 il cui inquinamento viene eliminato ogni giorno, Kg di CO2 in meno nell’aria) e utilizzabili nelle attività di comunicazione.
E’ stata nominata da KPMG come la tecnologia più promettente al  mondo per il benessere residenziale ed è stata annoverata dalle Nazioni Unite tra le 4 migliori innovazioni  per la riduzione dell’inquinamento atmosferico.

Quali sono i progetti, italiani ed esteri, che state realizzando e che vi hanno dato notorietà?
Di esempi di progetti realizzati sia nell’ambito aziendale che architettonico e artistico potrei farne davvero tantissimi.
Sono molte le aziende che scelgono Airlite con l’obiettivo di dare un contributo all’ambiente e, al contempo, migliorare la qualità della vita lavorativa dei propri dipendenti. Vi cito solo qualche esempio.
Vaillant ha ridipinto completamente la sua sede con pitture Airlite, per garantire maggiore salubrità degli ambienti e per tutelare la salute e il benessere dei propri dipendenti. Non solo: ha anche deciso di donare alla città un murales. Dipinto sulla parete esterna della sua sede di Milano, quest’opera d’arte dal forte impatto visivo e comunicativo assicura aria più pulita.
Footshop & Nike è un altro grande progetto di street-art che ha visto protagonista Airlite, insieme al lavoro di molti artisti in tutta Europa e che ha coinvolto vari murales tra Praga, Budapest e Berlino. L’occasione è stata la campagna #WeShareTheSameFuture promossa da NIKE e Footshop per affrontare il problema dell’inquinamento ambientale in diverse città europee.
Philip Morris International ha scelto di dipingere alcuni tra i suoi principali store Iqos italiani e uffici in Svizzera con la tecnologia Airlite. L’obiettivo di PMI è quello di perseguire una strategia di sostenibilità coerente con i valori dell’azienda e, allo stesso tempo, vicina alle aspettative degli stakeholder e contribuire a uno sviluppo responsabile, volto alla promozione del benessere dei dipendenti e a proteggere l’ambiente.
E sono molti anche i professionisti e gli architetti che utilizzano Airlite per migliorare la qualità della vita di chi abita gli spazi da loro disegnati.
Come Stefano Boeri, giusto per citarne uno, con il progetto Ca’ delle Alzaie a Treviso. Il progetto si pone come obiettivo primario quello di massimizzare la superficie destinata al verde e di garantire un’alta qualità della vita. Per rimarcare la scelta volta alla sostenibilità e alla tutela della salute e del benessere, la tecnologia Airlite è stata applicata su ogni superficie edificata, sia interna sia esterna.

Qualsiasi decoratore può usare Airlite o ci vuole una speciale esperienza o formazione?
Airlite è una pittura facile da usare, anche per i non esperti. Proprio per le sue caratteristiche sostenibili si presenta in polvere ma per la preparazione basta seguire le istruzioni fornite con il prodotto. Noi siamo comunque sempre a disposizione per supportare e fornire tutte le informazioni tecniche necessarie ai nostri applicatori e artisti affinché l’utilizzo risulti semplice e l’applicazione precisa. Gli applicatori e artisti hanno affinato nel tempo le proprie tecniche e sono affezionati ai prodotti che già usano pertanto sappiamo quali perplessità e dubbi possano insorgere sull’approcciarne di nuovi.
Airlite ha però una novità. Ha recentemente sviluppato anche una pittura che si presenta già liquida, come le pitture tradizionali e che ha le stesse caratteristiche di purificazione dell’aria dagli agenti inquinanti di Airlite in polvere.

Parliamo ora di Street Art, inevitabile visto che le applicazioni di Arlite sono davvero sotto gli occhi di tutti. Com’è nato il progetto Air Is Art, fusione tra arte e sostenibilità?
Airlite non è solo una semplice pittura, è anche arte. Air is Art è un progetto che mira alla fusione tra arte e sostenibilità, promuovendo bellezza e, al contempo, consapevolezza sul tema della qualità dell’aria attraverso la creazione di murales e altri tipi di opere d’arte con la tecnologia di purificazione dell’aria, Airlite.
Collaborano con noi molti artisti di fama nazionale e internazionale, impegnati in progetti che portano nel mondo il valore sociale dell’eco-arte.

Quali sono gli obiettivi di questo progetto? Che tipo di messaggi intende promuovere?
La missione di Air is Art è di aiutare a superare il problema dell’inquinamento dell’aria utilizzando la forza del messaggio che solo l’arte sa diffondere, promuovendo insieme cultura, innovazione, creatività, in una dimensione locale e, allo stesso tempo, globale. Lavoriamo per bonificare quartieri, migliorare gli spazi interni ed esterni creando dei contesti urbani sempre più sostenibili.
Grazie all’utilizzo della tecnologia Airlite, i nostri artisti potranno realizzare opere murarie dal duplice effetto: abbellire i paesaggi urbani e purificare l’aria.
Air is Art lavora costantemente e con impegno per creare una community di artisti che desiderano mettere la loro arte al servizio del benessere e della sostenibilità. All’interno del nostro Portfolio abbiamo artisti molto famosi e giovani emergenti che, grazie al loro lavoro e all’impiego della tecnologia Airlite, rappresentano gli ambasciatori dei  valori di Air is Art in tutto il mondo.

Oltre i murales, che altre forme di arte coinvolge il progetto Air is Art?
Air is Art è tutto ciò che è arte e l’arte incontra la sostenibilità anche sulle tele di Dipinti di Aria. Grazie al progetto Dipinti di Aria di Air is Art è possibile infatti applicare i benefici di un bosco anche sulla tela di un dipinto, per prendersi cura della qualità dell’aria nell’ambiente dove è esposto. L’obiettivo è quella di dare vita a dei quadri, da regalare o collezionare, che possano avere effetti benefici sulla salute, raccontando una storia di sostenibilità positiva, originale, che emoziona e che dura nel tempo.
Al momento Air is Art è un progetto di Airlite ma il nostro obiettivo è quello di renderlo una realtà autonoma, che possa abbracciare diverse espressioni dell’arte legata ovviamente alla sostenibilità.

Quali sono i vostri prossimi progetti? C’è qualcosa che ci può anticipare?
Di progetti realizzabili con la tecnologia Airlite ne abbiamo in cantiere molti. Recentemente abbiamo, giusto per citarne uno, sviluppato il Clear Coat, un innovativo coating trasparente con tecnologia Airlite che riduce l’inquinamento atmosferico, elimina i batteri e i virus, mantenendo perfettamente pulite le superfici su cui è applicato. Clear Coat è studiato appositamente per l’impiego su vetro, polimeri, acciaio, componenti edilizi e d’arredo, tessuti ed ecopelli. Abbiamo infatti appena siglato un accordo con Stella McCartney per lanciare una collezione di borse Falabella ricoperte proprio con il nostro coating trasparente e creare quindi la prima borsa che purifica l’aria