Chi salva una vita salva un mondo intero. Riflessioni sull’animalismo con Gabriele Merlo.
Intervista di Anna Magli a Gabriele Merlo, guardia zoofila, che ha dedicato tutta la sua vita agli animali.
La definizione dell’enciclopedia Treccani della parola “animalista” è molto vaga. “Chi, con l’azione o con altri interventi polemici, si impegna nella difesa degli animali da ogni forma di maltrattamento da parte dell’uomo.” Vaga soprattutto dopo aver letto un libro molto intenso, dal titolo SALVA UNA VITA, scritto da Gabriele Merlo, guardia zoofila, che ha dedicato tutta la sua vita agli animali. Profondo conoscitore delle dinamiche del mondo animalista, docente nella formazione di guardie zoofile, dirige da molti anni le guardie zoofile della Lega Italiana Difesa Animali e Ambiente.
Il messaggio del libro di Gabriele Merlo è molto semplice: per salvare la vita ad un animale non bastano compassione ed empatia ma bisogna conoscere altri strumenti, come le leggi che sono state emanate a questo scopo.
Tutti noi che amiamo gli animali e riconosciamo in loro la nostra stessa dignità e diritto all’esistenza, possiamo contribuire adeguatamente a salvare loro la vita tutelando i diritti di chi non ha voce per potersi difendere da solo.
I latini dicevano, Scientia potentia est, sapere è potere. Per poter salvare un animale bisogna sapere come fare, a chi rivolgersi, in che modo, le leggi che li tutelano etc. Per salvare un animale bisogna mettere da parte un pochino il cuore e usare la testa, seguendo precisi passi, sempre nel rispetto della legge.
Ci parli della sua attività di formatore delle Guardie Zoofile. Quali sono le funzioni delle guardie zoofile, quante sono in Italia e quali sono le caratteristiche che devono possedere per svolgere questo lavoro?
Le guardie zoofile sono, nel 99% dei casi volontari iscritti ad una associazione che, dopo aver seguito un iter complesso e lungo, diventano Guardie Particolari Giurate con decreto prefettizia di nomina ai sensi del T.U.L.P.S. e della legge 611/1913 con funzione di Polizia Giudiziaria ai sensi della 189/2004 o per gli animali da affezione. Le guardie zoofile si occupano di illeciti penali (maltrattamento) e di illeciti amministrativi. Ci sono molte associazioni che hanno nuclei di guardie zoofile. Per diventare una guardia zoofile Leidaa bisogna superare una selezione e affrontare un corso piuttosto impegnativo che dura vari mesi al termine del quale c’è un esame. Durante il corso viene valutata la preparazione e il comportamento degli allievi, non cerchiamo degli sceriffi ma persone serie e responsabili.
Parliamo dell’adeguatezza della legislazione italiana per la tutela degli animali? Possiamo esserne soddisfatti?
Ad esempio la legge sui maltrattamenti, la legge n.189 del 2004 è una buona base di partenza ma andrebbe, a mio avviso, inasprita. Oggi chi uccide o sevizia un animale, difficilmente farà un solo giorno di carcere. In America ad esempio è stata emanata il Pact, il Prevent animal cruelty and torture act, la nuova legge che rende gli abusi sugli animali d’affezione un reato federale.
Salva una vita è un libro che insegna come avvicinarsi al mondo degli animalisti. Quale è la sua funzione e che tipo di insegnamenti riesce a trasmettere a chi è completamente a digiuno da qualsiasi nozione in materia?
SALVA UNA VITA è un libro nuovo, mai scritto fino ad oggi, un libro poliedrico adatto sia al profano al quale insegnare le basi dell’ animalismo guidandolo verso un percorso finalizzato a diventare un buon animalista, sia all’animalista con esperienza fornendogli nozioni tecniche e operative. Uno dei lettori più giovani e appassionati è un ragazzino di solo 10 anni che ha già letto SALVA UNA VITA diverse volte.
Nel libro lei si occupa anche di truffa perpetuate nei confronti delle persone che vorrebbero aiutare gli animali. Quali sono i principali raggiri in cui le persone in buona fede incorrono e quali precauzioni bisogna adottare per difendersi ed evitarli?
Ad esempio le raccolte fondi sui social per cani o gatti malati o maltrattati o ritrovati. Bisogna sempre stare all’erta e verificare le informazioni date nei post chiamando il veterinario dove l’animale è in cura, chiedendo fotografie aggiornate sull’animale, verificando con attenzione le ricevute, etc.
Un capitolo del suo libro è dedicato alle emergenze. Che tipo di interventi immediati, magari in attesa del veterinario, ha scelto di illustrare per aiutare i lettori a fronteggiare situazioni critiche?
Il veterinario deve sempre essere il punto di riferimento, se non è disponibile ci sono cliniche veterinarie aperte 24 ore su 24. In SALVA UNA VITA, ho indicato con la Dott.ssa Murante alcune accortezze da attuare nell’attesa di portare l’animale dal veterinario trattando, ad esempio il colpo di calore, le ferite da morsi, intossicazioni e avvelenamenti etc.
Nel suo libro una certa rilevanza è riservata alla necessità di conoscere le leggi che regolano e sanzionano i vari illeciti. Ci può fare un esempio per capire fino a che punto un semplice cittadino può adoperarsi per salvare un animale invocando la giusta legge?
Ad esempio se c’è un cane tenuto su un balcone al sole senza riparo in oggettiva sofferenza, per salvarlo bisogna fare una segnalazione con modalità differenti dalla segnalazione per un cane tenuto in un piccolo recinto. Nel primo caso ci potrebbe un imminente pericolo di vita per l’animale cosicché va chiamato il 112, nel secondo caso va fatta una segnalazione, consiglio in forma scritta, dopo aver verificato la legge regionale o se presente il regolamento comunale, in modo da descrivere dettagli come le dimensioni del box.
Rispettare un animale è rispettare la vita stessa. Questo è il messaggio fondamentale che traspare dalla lettura del suo libro. Perché è così importante che tutti noi cominciamo a metterci dalla parte dei deboli?
Il principio di base è il rispetto per la vita, il non girarsi dall’altra parte quando ci si trova dinnanzi alla sofferenza di un animale.
È un nostro dovere proteggere, difendere e salvare gli animali, tutti gli animali. Non esistono animali di seria A e animali di serie B, tutti gli animali hanno diritto ad una vita dignitosa. Tutti.
Ci sono poche altre azioni che gratificano quanto salvare una vita. E spesso salvando un animale si aiutano anche le persone e le famiglie.
La lascio con la mia citazione preferita : “ Chi salva una vita, salva il mondo intero” Talmud.